Riscopri i sapori autentici dei prodotti biologici: dalle nostre terre alle vostre tavole.
Dalla fine del 1800 la famiglia Cerulli Irelli è proprietaria della Tenuta situata sulle Colline Pescaresi, che comprende un’azienda agricola e due importanti edifici storici: l’Ex Convento di San panfilo Fuori Le Mura dell’XI secolo e la Torre De Sterlich del XVI secolo.
Con i suoi 150 ettari di terreni, la Tenuta gode di una posizione privilegiata: si affaccia a nord-est sul mare Adriatico ed è protetta a sud dalla Maiella e ad ovest dal massiccio del Gran Sasso.
L’azienda agricola con il marchio Convento San Panfilo, nel rispetto dell’ambiente e delle antiche regole della tradizione agricola, produce in biologico, senza impiego di prodotti chimici, utilizzando le rotazioni colturali e i concimi organici.
Ed è così che crescono i frutti genuini delle nostre terre.
Grani antichi
Una gran parte della Tenuta è dedicata alla coltivazione del pregiato grano Senatore Cappelli, da cui nasce la nostra pasta, e del grano tenero San Pastore con cui si produce la farina e un’ampia varietà di pani.
Vino
Montepulciano d’Abruzzo, Pecorino e Cerasuolo sono i vini prodotti dalle varietà autoctone di vigneti che abitano le nostre colline dominate dalla Torre De Sterlich.
Olio
Nella Tenuta si contano circa 1000 piante di olivo. Le cultivar presenti sono tutte destinate alla produzione di olive da olio e sono tipiche della regione Abruzzo: si annoverano per lo più le varietà Dritta e Leccino in minor quantità. Da qui il nostro olio evo biologico.
Nocciole
Altri 8 ettari sono dedicati a questo straordinario prodotto, con cui si realizza la favolosa crema spalmabile di nocciole al cacao.
Ceci, carciofi, miele e altri prodotti
Volendo affermarci come azienda agricola a tutto tondo, ci dedichiamo anche alla coltivazione di altri prodotti, quali ceci e carciofi e alla produzione di miele millefiori biologico. Il nostro orto garantisce un’ampia gamma di altri prodotti che utilizzati nelle cucine del Convento, struttura ricettiva e adibita ad eventi nel cuore della nostra azienda.
La fondazione del complesso del Convento di San Panfilo Fuori le Mura, realizzato dai Benedettini, è ascrivibile all’XI secolo, ma l’attuale impianto a tre bracci con chiostro centrale fu opera dei Francescani e risale al periodo barocco. Il convento, a seguito delle Leggi del Regno di Sardegna che portarono alla laicizzazione di molti beni ecclesiastici, cambiò la sua destinazione d’uso nel 1866.
Nel 1892 venne acquistato da Giuseppe Cerulli Irelli che, con l’intento di conferire alla struttura un aspetto più consono al suo status sociale, affidò il rifacimento della facciata all’Architetto tedesco Ernst Wille, noto per aver realizzato in quel periodo molte importanti dimore a Roma.
Allo stato attuale, l’ex convento si sviluppa su tre livelli che, seguendo l’impianto barocco, delimitano insieme alla chiesa il chiostro affrescato con pozzo centrale. Nelle lunette del chiostro sono presenti due pregevoli cicli di affreschi, realizzati tra il XVII e il XVIII secolo, con episodi di vita di S. Francesco di Paola e di S. Francesco di Assisi.
Successivamente passò in eredità a Quintino Cerulli Irelli sposato con Anna Maria Massara che, con grande passione, si prese cura della ristrutturazione interna apportando preziosi abbellimenti che ancora oggi conserviamo intatti.
A partire dal 2009 l’edificio, logorato dal tempo e dagli eventi sismici degli ultimi anni, è stato oggetto di un importante lavoro di consolidamento e restauro che ha restituito a questo luogo il suo fascino e la magia di una dimora storica.
L’importante collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila (progetto pilota di cantiere-scuola) ha consentito a numerosi studenti dell’ultimo anno del Corso di Restauro di impegnarsi in modo diretto nel restauro degli affreschi delle 26 lunette del chiostro.
La Torre de Sterlich
Nella Tenuta si trova un altro edifico di rilevanza storica: la Torre de Sterlich.
La Torre che risale al XVI secolo, appartenne alla famiglia dei Marchesi di Cermignano de Sterlich. Era un’antica torre d’osservazione, utile per salvaguardare la zona circostante da potenziali attacchi.
Dalla fine dell’800 è di proprietà della famiglia Cerulli Irelli e svetta sull’intero podere, ergendosi solitaria a protezione dei vigneti, degli uliveti e dei campi coltivati.